Un altro anno di Dinamo Sassari
Attenzione: se mai nessuno si trovasse a leggere queste parole, non troverete disamine tecnico tattiche, consigli o bacchettate ai coach o ai giocatori.
Troverete solo la riflessione DA TIFOSO su quello che è stato quest’anno sportivo.
TIFOSO dell’ultima ora, rispetto a molti di quelli che seguono la Dinamo da tanti e tanti anni più anni di me.
TIFOSO che vive fisicamente lontano dagli umori e dalle sensazioni della piazza, ma non è detto che questa sia una cosa negativa.
TIFOSO che vuole parlare da tifoso e ai tifosi, non agli addetti ai lavori, rivolge il proprio internet pensiero.
E’ passato un altro anno di Dinamo Sassari.
Non è finita come volevamo, oggettivamente credevo e speravo in molto meglio in questi playoff, mentre mi porterò per sempre dentro lo spettacolo della Final8 di Coppa Italia a Rimini, dove l’impresa la stavamo per fare per davvero.
Cosa resta di quest’anno?
#romagnabiancoblu in trasferta a Monaco
La Coppa Italia sfiorata, appunto. E i cori da pelle d’oca negli ultimi minuti e oltre.
La possibilità sfruttata in extremis di continuare il mio percorso netto di una trasferta europea all’anno (4/4: Bilbao, Istanbul, Malaga e Monaco) con la macchinata ignorante di metà settimana al Principato.
Molte partite che mi hanno emozionato, altre che mi hanno fatto incazzare.
Niente, direte voi, in confronto a due anni fa a Reggio Emilia. Ma appunto, proprio qui sta il punto: prima capiremo che QUELLA COSA LI’ è stato un incredibile e stupendo incidente di percorso (che ne sono certo si ripeterà, ma non ogni anno), prima torneremo a godere delle piccole cose, delle piccole conquiste, delle piccole vittorie. Aspettando nuovamente quelle grandi.
Polemiche
Polemiche, insulti, fazioni in lotta. Pro uno e contro l’altro, pro l’altro e contro uno, in maniera intercambiabile.
Alle volte un bel sorriso e una scrollata di spalle…o un “Ajo Birretta e non pensiamoci più“…può essere la soluzione più corretta e coerente per affrontare un problema, perchè nella vita occorre schierarsi per le cose importanti, per i grandi ideali, ma se si parla di tifo per una squdra di basket…beh, torniamo a divertirci!
Torniamo ad essere autoironici e spontanei, come quel fantastico “Cazzu semmu su sky!” che ha fatto storia.
Torniamo ad essere serenamente coinvolti nello spettacolo che è una partita di basket, come parte integrante di esso, non come evento centrale che deve catturare l’attenzione.
Torniamo fanciullini, magari senza parlare con i fiori e gli alberi, ma provando di nuovo stupore per ogni novità, emozionandoci.
Al palazzo, e davanti alla tv, si sta con il sorriso. Non con il grugno di chi “io l’avevo detto”.
Saluti finali
Noi di #romagnabiancoblu rinnoveremo i nostri abbonamenti, anche se di partite non ne vedremo certo il 100%.
Non capiamo come si possa anche solo pensare di non rinnovare la tessera perchè quest’anno siamo usciti ai quarti, perchè “Io sto con Meo”, perchè…
Ah…e visto che tutti quest’anno tifano Avellino (per carità: squadra spettacolare!), io dico Forza Reyer Venezia.