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fantacalcio

I Top 10 My life

I 10 pensieri di fine maggio

Il Giro d'Italia 100 in Sardegna
  1. Finalmente è finito Maggio. Era ora caz!
  2. Adesso inizia Giugno. Ho paura, mi aspetta un delirio di cose da fare e da decidere.
  3. Savanovic si ritira, forse arriva Polonara. La prossima notizia sarà un’invasione aliena?
  4. Mi piacerebbe che Totti non smettesse, ma provasse a fare un anno in B o all’estero (USA esclusi).
  5. Tutti tifano Avellino? Io tifo Reyer Venezia.
  6. Guardo 1993 su Sky e mi ricordo che siamo un paese inguardabile e incommentabile.
  7. Guardo le immagini del Giro d’Italia 100 e mi ricordo che siamo un paese stupendo.
  8. Non riesco più a seguire la politica. E anche se riprendessi a  seguirla, mi ritroverei sempre dalla parte sbagliata.
  9. Ho Immobile al Fantacalcio e devo scambiarlo bene per il prossimo anno.
  10. Non prego, ma penso a Manchester.
My life

Fantacalcio: finisce l’agonia dell’Sra. O no?

Annus horribilis

Dal 1991 esiste e resiste a Ravenna la Lega Telo, una delle prime ad aderire al “Gioco più bello del mondo dopo il calcio“, non appena Studio Vit pubblicò quel mitico libro di regole.
Stiamo parlando di fantacalcio, signori: uno degli scopi delle nostre domeniche e, personalmente, l’unico motivo per cui ancora seguo il calcio della serie A italiana.
Tra le squadre sempre presenti dalla prima edizione, a parte due anni nel purgatorio della B (sì, perchè da noi le ultime due stanno ferme un anno a soffrire in silenzio), la mia Sra (strano nome omaggio ad una storia d’amore giovanile).
Annus horribilis per i miei ragazzi: scelte discutibili di mercato (a partire dai portieri), spese inutilmente folli (Matri a 85 crediti), infortuni a uomini cardine e rimpiazzi (Bonaventura, Melchiorri), partenze improvvise e scontate (Gabbiadini, Brienza), scommesse perdute (Totti).
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