E infine, sarà Dinamo Sassari – Aquila Trento. O meglio sarà Aquila Trento – Dinamo Sassari, con quarta posizione appannaggio dei trentini e quinta a noi riservata, esattamente come quegli indimenticabili playoff del campionato 2014/2015.
Evitiamo la “Reggio degli Italiani”
Sarò sincero, anche a costo di sembrare presuntuoso o, ancora peggio, di ritrovarmi sbugiardato nei fatti tra una ventina di giorni.
Credo davvero che, nell’intreccio di possibilità che si portava dietro l’ultima giornata di ieri, sia saltata fuori in ottica playoff se non la soluzione migliore, probabilmente una delle meno peggiori in campo.
Avrei a prescindere barattato volentieri il vantaggio della bella in casa (che presumibilmente sarebbe valsa solo per il primo turno) per pescare Trento (3 infortunati di lungo corso e ambiente tiepido) invece che Reggio (…beh, devo commentare oltre?).
Intanto, di là, Avellino e Reggio si scornano…e già mi sto immaginando le facce degli amici reggiani al solo pensiero di ritrovarsi David Logan davanti…
Sono pronto, divano, birra e ansia, a godermi questi playoff. Con una probabile capatina a Trento in cantiere.
Il primo turno è assolutamente da passare, perchè ci consentirebbe lo sbarco in europa anche per il prossimo anno.
Poi c’è Milano. E se la nostra avventura finisse lì, credo che nessuno potrebbe obiettare nulla o parlare di stagione fallimentare.
Calo di tensione in vista dei playoff?
Diverso il discorso se si ragiona sulla singola partita.
Nessuno certo si aspettava di perdere contro una Caserta già salva e al termine di una stagione piena di problemi e contrattempi.
Così come non credo sia percorribile la strada di immagnare una partita persa apposta dalla Dinamo per assicurarsi una migliore griglia playoff.
Forse un calo di tensione…
Forse un lieve calo fisico che potrebbe voler dire carichi fisici impostati per arrivare al top tra quindici/venti giorni…
Chissà, certo perdere non fa mai piacere, ma non è questo il momento di guardare il pelo nell’uovo.
Ma noi siamo la Dinamo Sassari!
Del resto, chi si ricorda come iniziarono i playoff della stagione trionfale stagione 2014/2015?
Sanders quasi fuori, Sacchetti ai ferri corti con Sosa e un ambiente che non sprizzava propriamente positività.
Difficile, quasi impossibile, che la storia si ripeta.
Ma dare fiducia a questo gruppo è doveroso da parte nostra.